L'uso delle pietre è presente in molte civiltà: antichi Romani, nativi d'America, antichi popoli del nord Europa, Celti, Russi eppoi Cinesi ed Indiani, tutti precursori della terapia con le pietre calde. Esse, posizionate in vari punti del corpo, curano ed alleviano diversi tipi di dolore.
Nella tradizione Ayurvedica, il calore delle pietre viene utilizzato da più di 3000 anni, non solo per le malattie fisiche ma anche per quelle spirituali.
Come dice il nome stesso, hot stone, in questa tecnica vengono utilizzate principalmente delle pietre calde nere di origine vulcanica che vengono riscaldate in appositi scaldini. Il beneficio della termoterapia si associa a quello della massoterapia.
Il calore delle pietre inizia un processo di vasodilatazione cutanea.
Il conseguente aumento della temperatura corporea ha effetti benefici sulla muscolatura, che si rilassa e diminuisce la sua tensione.
I benefici della termoterapia eseguita con le pietre laviche è particolarmente adatta a chi pratica sport perché permette un recupero muscolare più rapido, velocizzando lo smaltimento delle tossine e dell'acido lattico. Inoltre vi è un effetto sedativo sul sistema nervoso e una velocizzazione della circolazione periferica.
Il calore può anche dare benefici a chi soffre di patologie respiratorie come bronchiti e sinusiti.
Il trattamento con le pietre calde è però controindicato per chi soffre di fragilità capillare. E' inoltre sconsigliato su ferite aperte e lesioni cutanee, in caso di nausea, febbre ed infiammazione dei vasi linfatici.